I segreti del marchio The Bridge

12/12/2015
da Pietro Ginesi

Il suo slogan, recita " un classico senza tempo"; e in effetti il marchio di pelletteria e valigeria The Bridge può vantare nella sua produzione ariticoli come  le cartelle da lavoro, la borsa medico o le postine, diventati icone di stile apprezzate e riconosciute. Ma dove sta il segreto di una produzione che da 40 anni porta avanti in modo tradizionale la lavorazione della pelle per creare le proprie borse e tutti gli articoli di valigeria e pelletteria ?

La coerenza ad un progetto che ha posto al centro la qualità delle materie prime e lo stile classico che non conosce mode, delle proprie realizzazioni; il tutto racchiuso in una capacià artigianale tipica della tradizione conciaria toscana, dove ha sede The Bridge. The Bridge rivolge le proprie creazioni ad un pubblico che ama un’eleganza classica e un lusso discreto, fatto di attenzione per la qualità ed i dettagli. Dagli accessori in ottone di ogni borsa, al cuoio pieno fiore lavorato artigianalmente per garantire al prodotto finito naturalezza e  morbidezza, i dettagli si costruiscono dalla cura di questi elementi.

Il miglior cuoio pieno fiore, proveniente da allevamenti europei, assicura una materia prima di alta qualità dallla grana uniforme, priva di graffi e imperfezioni. E dai pellami che inizia infatti il processo di lavorazione che avviene a tuttt'oggi in modo tradizionale ; una sorta di binomio tra stile e lavorazione dei prodotti The Bridge. Le lavorazioni effettuate rigorosamente a mano prevedono l'utilizzo di tannini vegetali e ingrassi animali che, durante la concia,  conferiscono alla pelle quella trasparenza e quella patinatura che migliora il proprio effetto anche con l'utilizzo. Rigorosamente manuale anche il processo di tintura che avviene ancora secondo la tradizione artigianale della bottega fiorentina, il procedimento è tanto semplice quanto rigoroso perchè fatto a mano;  con tamponi di lana viene ripassata pelle, per esaltarne la naturalezza del cuoio e le particolarità della sua superficie. Per finire con la lucidatura del cuoio; processo per il quale si utilizzano rulli d'ambra che utilizzati da mani esperte sono in grado di esaltare la brillantezza e l'elasticità del cuoio.

Probabilmente il rispetto della tradizione artigiana il cui sforzo impone l'utilizzo di pellami di primissima scelta rende ogni borsa The Bridge un vero oggetto senza tempo. Un'eleganza che quindi non è solo slogan commerciale ma affonda le radici nello stesso processo produttivo che da 40 anni caratterizza e decreta il favore del pubblico per le creazioni in pelle The Bridge. 

Un percorso, quello del marchio The Bridge che ha visto anche l'innesto di alcune novità che, soffermandoci tra i segreti più nascosti della più stretta produzione artigiana, portano il nome di  washed&ruined; Un processo che applicato alla pelle genera un voluto effetto vintage. Si interviene sul cuoio primo fiore durante la fase di concia che permettono di evidenziani imperfezioni del pellame, piccole grane ma che nel contempo ne valorizzano tutta la naturalezza e rendono le creazoni The Bridge uniche.